Quando piantare un albero

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Non tutti nasciamo con il pollice verde e, sebbene fare giardinaggio sia un’arte innata, qualche consiglio può sempre essere di aiuto. In particolare in questo articolo ci proponiamo di aiutare coloro che non hanno molta fortuna con le piante, coloro a cui non appena piantato l’albero ingiallisce, perde le foglie e poi muore.

Ecco qualche semplice consiglio da seguire per evitare che ciò possa accadere sistematicamente. Per avere un albero sano e forte bisogna partire dalle basi ossia decidere di piantumarlo durante il periodo giusto. Ma quando è questo momento?

Di per sé potete scegliere tra due diverse stagioni: l’autunno, o meglio, tra ottobre e i primi di novembre, oppure la primavera ossia tra marzo e i primi di aprile. Queste sono le due finestre da rispettare.

Il periodo di ottobre è perfetto per tutte le piante, permette infatti alle radici di potersi accrescere durante la stagione invernale e quindi alla pianta di attecchire con calma, prima ancora di dover buttar fuori le gemme e i nuovi rami, un evento molto dispendioso energicamente per il nostro arbusto. Questo periodo è perfetto per climi non troppo freddi, evitate di piantare una pianta in montagna. Le abbondanti nevicate infatti darebbero troppo stress all’albero che il più dei casi morirebbe quasi subito.

Il periodo di marzo e inizio aprile è invece ottimo per piantare le piante da frutto. Riuscirete così a raccogliere qualche frutto anche nella prima stagione di piantumazione. Inoltre questi alberi prediligono un clima mite per l’accrescimento delle radici, quindi questo è proprio il periodo adatto con l’estate che si avvicina. Ovviamente in questo lasso di tempo è perfetto far prendere dimora ad alberi nelle zone fredde, in montagna e sugli appennini. Le piante non risentiranno così del gelo invernale e potranno “farsi le ossa” per l’inverno successivo.

Seguite i nostri consigli e vedrete che il vostro pollice sarà un po’ più verde!


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