Come rafforzare le difese immunitarie con il cibo

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Come rafforzare le difese immunitarie con il cibo? In inverno, e specialmente con il covid19, è importante scegliere i cibi giusti per dare uno scatto in più al sistema immunitario.
Di seguito andiamo a vedere quali sono i cibi giusti da integrare nell’alimentazione invernale.

Quali sono i cibi che aiutano le difese immunitarie?

Al primo posto ovviamente troviamo la frutta fresca ed in particolare kiwi, papaya, arance, uva, ribes e frutti di bosco tutti alimenti ricchi di vitamina C.
Al secondo posto gli ortaggi: cavolo, rucola, zucca, spinaci e peperoni sono alleati molto validi.
C’è poi la frutta secca, mandorle, noci e nocciole che sono ricche di vitamina E e Omega 3 che sono importantissime nei cambi di stagione. In tema di omega3 ricordiamo anche il pesce azzurro.
Per i golosi buone novità: il cioccolato fondente stimola la produzione di linfociti T, che agiscono contro le infezioni ma non si devono superare i 20 gr al giorno.
Anche i legumi sono annoverati fra i cibi alleati: ceci, fagioli e lenticchie che stimolano la produzione di anticorpi.
Molto bene yogurt e kefir che ripristinano l’equilibrio della flora intestinale da cui dipende un buon funzionamento delle difese immunitarie.
Infine gioca un ruolo molto importante la vitamina D che si trova nell’olio di fegato di merluzzo,  gamberi, tuorlo d’uovo, formaggi e burro.

Le spezie e le bevande alleate delle difese immunitarie

Sopra tutte c’è lo zenzero, ricco di vitamina C e grande alleato delle difese immunitarie. Poi abbiamo la curcuma che come sappiamo è un potente antinfiammatorio e la cannella,
Aglio e cipolla rimangono sempre validi alleati: l’aglio è antibiotico e la cipolla contiene molto zolfo.
Fra le bevande che stimolano le difese immunitarie troviamo il tè verde e l’echinacea che sono potenti alleati delle difese immunitarie.

Bisogna ricordare che è bene integrare le vitamine ed i sali minerali quando non si ha possibilità di consumare questi alimenti o ci sono malassorbimenti, in tal caso rivolgersi al medico per farsi indicare l’integratore più adatto.


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