Leucolea: l’olivo dai frutti bianchi

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Andiamo oggi alla scoperta della Leucolea, nota anche come l’olivo dai frutti bianchi. Molti forse non sanno di cosa stiamo parlando, continuate a leggerci e scoprirete per bene che cosa è!

La Leucolea è una antica varietà di olivi originaria della Grecia e portata in Italia anticamente ad opera dei Greci o forse ancor prima dei Fenici. Leucolea non è il termine scientifico: questa pianta andrebbe propriamente chiamata Olea Europaea.

Ad oggi questa varietà di olivo è quasi praticamente estinta: se ne può trovare qualche nelle zone montuose della Toscana ma soprattutto in Calabria. Oggi si sta riscoprendo questa antica pianta e si sta cercando di riportare in vita.

Le caratteristiche principali

L’albero della leucolea è  vigoroso, possiede una chioma ampia e foglie di colore verde scuro e mediamente allungate.

Ma la caratteristica principale sono i suoi frutti, per l’appunto come dice il nome, di colore bianco. Sono così poiché privi di pigmenti, carnosi e polposi. Rimangono sulla pianta molto a lungo, fino a primavera. Se ne ricava un olio molto chiaro e insapore, anche mangiate non danno grande gusto proprio per l’assenza di pigmenti.

Come usare la leucolea

Come appena accennato l’olio ottenuto è di colore molto chiaro e in passato prendeva il nome di “olio del Crisma” e veniva principalmente impiegato per le funzioni religiose o di incoronazione dell’imperatore.

Oggi giorno la sua riscoperta è dovuta al suo utilizzo nella cosmesi e non come olio da cucina essendo insapore. La riscoperta di questa antica varietà non sta destando però ancora molto clamore e soprattutto le sue vendite sono molto basse per la presenza di poche piante coltivate.

Ci auspichiamo che in futuro la Leucolea possa tornare all’antico splendore.


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