Il 52% pugliesi teme stangata bollette luce. Pesa anche l’aumento dei costi alimentari

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Con la crisi energetica e i rincari a due cifre dell’inflazione, il 52% dei pugliesi teme le bollette dell’energia elettrica, il 30% aspetta con ansia la bolletta del gas, mentre sul 22% dei cittadini pesa l’aumento dei prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari.

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E’ il risultato del sondaggio sulle preoccupazioni dei pugliesi.

Quasi un cittadino su cinque (19%) per risparmiare ha già rinunciato ai fornelli.

Il carovita scatenato dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina spinge dunque i cittadini – sottolinea la Coldiretti Puglia – ad adottare comportamenti responsabili per salvare i bilanci, anche se il problema dello spreco resta rilevante, quando ancora nelle case si gettano mediamente a settimana 674,2 grammi di cibo pro capite.

Per sostenere l’impegno dei cittadini per il risparmio i cuochi contadini di Campagna Amica hanno preparato un vademecum che va dal fare attenzione all’uso delle stoviglie al modificare tempi e modalità di cottura.

L’attività di trasformatori “fai da te”, comunque – conclude la Coldiretti – comporta l’osservanza di precise regole in quanto la sicurezza degli alimenti conservati parte dalla qualità e sanità dei prodotti utilizzati, ma non può prescindere da precise norme di lavorazione che valgono per il settore agroindustriale, ma che devono valere anche per i consumatori casalinghi, soprattutto nella fase della sterilizzazione.

Immagine di xb100 su Freepik 


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