Scarico illegale di rifiuti nelle campagne, pronta una task force

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La Prefettura di Foggia metterà in campo una cabina di regia -composta da sindaci, organizzazioni agricole e forze dell’ordine- per contrastare l’abbandono indiscriminato e illegale di tonnellate di rifiuti nelle aree rurali del Foggiano.

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“E’ quanto ha annunciato il Prefetto Maurizio Valiante nell’incontro durante l’incontro in Prefettura per affrontare quella che, a tutti gli effetti, sta diventando una vera e propria piaga per le imprese agricole della provincia di Foggia.

Da diversi mesi, infatti, tonnellate di ecoballe e di rifiuti di ogni tipo, anche quelli ‘speciali’ e più pericolosi per la salute dell’uomo, sono sversate nelle campagne da tir e camion provenienti dalla Campania, com’è stato accertato da indagini della magistratura.

Ed è quanto è stato ormai appurato in seguito a decine di segnalazioni e denunce da parte degli agricoltori che, in alcuni casi, si sono ritrovati balle di immondizia fin dentro i propri campi, soprattutto quelli che affacciano su strade comunali e provinciali collegate agli assi autostradali.

Oltre a questo strano e inquietante giro di rifiuti scaricati illegalmente e provenienti dalla Campania, c’è poi il drammatico fenomeno dell’abbandono di materiale di scarto per l’edilizia, mobili, pneumatici, coperture in amianto.

Per gli agricoltori si tratta di un duplice danno: da una parte, quei rifiuti e i conseguenti roghi rappresentano un fattore di rischio per le loro coltivazioni; dall’altro, la legge impone al proprietario dei terreni su cui sono stati abbandonati i rifiuti di provvedere di tasca sua allo smaltimento.

Centinaia e a volte migliaia di euro per smaltire rifiuti abbandonati illegalmente da criminali senza scrupoli: oltre al danno, dunque, c’è anche la beffa per gli agricoltori. E per chi non si adegua, tirando fuori subito i soldi e provvedendo nel minor tempo possibile allo smaltimento, ci sono multe pesantissime e una denuncia penale.

“Qualcosa si sta muovendo -ha detto Nicola Cantatore, direttore provinciale di Cia Capitanata- anche grazie all’allarme di cui ci siamo fatti portavoce.

Coinvolgere comuni, organizzazioni agricole e forze dell’ordine in modo coordinato ci sembra un primo e importante passo per affrontare una situazione che si è fatta pesante e che sta arrecando danni enormi alle nostre aziende agricole”.


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